Pezzopane e Pagano nel mirino dei neofascisti in Abruzzo: “Volevano ucciderli”

Stefania Pezzopane e Nazario Pagano nei mirino dei neofascisti d’Abruzzo. C’erano anche l'ex deputata e consigliera comunale dell'Aquila e il deputato e coordinatore regionale FI nell'elenco dei 14 politici "ad alto indice di fattibilità, individuati come possibili bersagli di attentati terroristici" stilato dal gruppo neofascista Avanguardia ordinovista, guidato dall'ascolano Stefano Manni e, con un ruolo di vertice, dal lancianese Luigi Di Menno Di Bucchianico.
I dieci aderenti al sodalizio eversivo, sgominato nel 2014, sono stati condannati dalla Corte d'assise di Chieti a complessivi 75 anni di carcere. È quanto si legge nelle motivazioni alla base delle dieci condanne e cinque assoluzioni (da parte della Corte d'Assise di Chieti nell'aprile scorso) con cui si è concluso il processo per terrorismo scaturito dall'operazione 'Aquila nera', che nel dicembre 2014 aveva portato a una serie di arresti.
Le accuse erano di aver fatto parte dell'associazione di estrema destra Avanguardia Ordinivista e di aver promosso, costituito e organizzato l'associazione che voleva compiere atti di violenza con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine democratico, nonché di discriminazione e odio etnico, nazionale, razziale e religioso.
Agli atti, anche un elenco sequestrato a casa di uno degli imputati dove si fa appunto cenno anche a Pezzopane, all'epoca dei fatti senatrice Pd, e all'attuale deputato azzurro Pagano, allora presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo. Gli imputati condannati, secondo l'accusa, pianificavano attentati per uccidere politici senza scorta, immigrati e contro le linee ferroviarie abruzzesi, per provocare il deragliamento di un treno passeggeri e una tragedia simile a quella dell'Italicus.
Da Forza Italia al Pd, la politica ha espresso solidarietà a Stefania Pezzopane e Nazario Pagano. La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha chiamato Stefania Pezzopane: “Le ho ribadito che non indietreggeremo mai di un solo passo nella lotta a ogni forma di fascismo, come Stefania ha sempre fatto nel suo lavoro al servizio delle istituzioni, delle cittadine e dei cittadini". La notizia che Stefania Pezzopane e Nazario Pagano fossero tra i possibili bersagli “di un folle progetto eversivo ci riempie di sdegno e preoccupazione – osserva Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia – Nessun rappresentante delle istituzioni, a prescindere dallo schieramento politico, deve mai temere per la propria vita a causa del proprio impegno democratico”.
repubblica